Originario dalla Francia nel 2003, è derivato dall’enduro motociclistico. La definizione più elementare potrebbe essere “discese cronometrate e salite senza orario”.
La gara vera e propria si svolge solo in discesa e si sviluppa su una serie di prove speciali. Chi ha il miglior tempo combinato dopo queste prove vince.
Le salite sono tratti di trasferimento tra le varie prove speciali anche se queste devono essere percorse entro un tempo limite
La parola in discesa è importante: se le prove speciali cronometrate non sono prevalentemente in discesa, non è enduro.
L’Enduro quindi è una specialità che abbina le capacità tecniche e fisiche della downhill e del cross country.
Il percorso di una gara di Enduro è prevalentemente sterrato e può presentare tratti stretti ed esposti, rocce, guadi, salite e discese ripide.
La gara si articola in più Prove Speciali, da un minimo di tre ad un massimo previsto dal Regolamento Speciale di Gara.
Le prove speciali sono articolate su percorsi prevalentemente in discesa, nel caso fossero presenti tratti pedalati in salita, non dovranno essere superiori al 10% della prova speciale.
La classifica di gara è ricavata dalla somma dei tempi di percorrenza del concorrente nelle prove speciali.
I trasferimenti da una prova speciale. all’altra non sono cronometrati, tuttavia sono fissati tempi imposti, in base alla lunghezza e difficoltà della gara, entro i quali ogni concorrente deve transitare; inoltre viene imposto un tempo massimo di ritardo, previsto dal Regolamento Speciale di Corsa trascorso il quale il concorrente sarà automaticamente escluso dalla gara.
Possono essere predisposti, dagli organizzatori, trasferimenti con mezzi di risalita meccanici.
Nelle Gare di Enduro, se il concorrente percorre il trasferimento (non cronometrato) in un tempo inferiore a quello assegnato, giungendo in anticipo sul proprio orario di partenza di una qualsiasi prova speciale, deve attendere prima della linea di partenza sino all’orario indicato sulla propria tabella oraria.
Al concorrente che anticipa la partenza, rispetto al proprio orario, viene calcolato tale anticipo sommandolo al tempo di percorrenza della prova speciale
Al contrario, il ritardatario rispetto al proprio orario di partenza può partire per la prova speciale utilizzando un’apposita corsia di “start”, previo il consenso del personale di servizio, ed il suo tempo di percorrenza della è calcolato a partire dall’orario “teorico” indicato sulla propria tabella oraria.
Nelle Gare di Enduro, i Concorrenti devono rispettare il regolamento della manifestazione ed il Codice della strada, in particolare per i tratti di trasferimento non interdetti al traffico.
Nelle Gare di Enduro, ogni concorrente deve essere, durante la gara, completamente autosufficiente provvedendo da se anche a eventuali riparazioni e/o sostituzioni di componenti del proprio mezzo (esempio, cambio camera d’aria).
Ogni concorrente non può avere assistenza esterna per tutta la durata della gara ad eccezione dell’area paddock dove i concorrenti transitano all’inizio e fine di ogni giro e ogni Squadra può predisporre per l’assistenza ai propri concorrenti.